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Termina la crisi del Papeete Beach, Conte bis passa al Senato con 169 sì

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Il Governo Conte bis può iniziare a lavorare. Con 169 sì 133 no e 5 astenuti passa anche la prova del Senato ottenendo la fiducia in entrambi i rami del parlamento. Nella votazione ci sono da sottolineare le assenze del senatore Bossi e del senatore a vita Giorgio Napolitano. Nel Pd spicca l'astensione di Richetti. Ora l'esecutivo può iniziare a lavorare e la crisi di governo innescata dal Papeete Beach di Milano Marittima dall'ex ministro Salvini può dirsi conclusa. 

Hanno votato sì anche i senatori molisani del Movimento Cinque Stelle Fabrizio Ortis e Luigi Di Marzio. Il primo ha commentato la notizia della promozione del Governo Conte bis con un messaggio su facebook: Approvata la fiducia anche al Senato. Da oggi intraprendiamo un percorso che ha un'unica stella polare: i temi per cui ci siamo sempre battuti. Legalità, lotta alle diseguaglianze, tutela dell'ambiente e una nuova stagione di sviluppo inclusivo, partecipato, solidale.
Da questa sera inizia una nuova stagione per l'Italia.

Nessun commento ufficiale da parte del senatore Di Marzio. Il dibattito in aula, soprattutto per la presenza del senatore Matteo Salvini è stato ovviamente più acceso di quello della Camera di ieri. 

Il premier nel suo intervento ha replicato alle parole di Matteo Salvini che lo aveva attaccato parlando di lui come di un "nuovo Monti". "Poi con calma - ha attaccato Conte - nelle prossime settimane spiegherete al Paese cosa ci sia di dignitoso in tutti i repentini voltafaccia che ci sono stati in poche settimane".  "Senza onore!". Così alcuni senatori leghisti hanno urlato interrompendo piu' volte la replica del presidente del Consiglio, che aveva parlato della decisione presa dalla Lega "unilateralmente" l'8 agosto di 'avviare' la crisi di governo. Sono seguiti cori: Dignità, dignità!", scanditi battendo le mani sui banchi

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