L'artista
Con lo straccio o col pennello
risalti le piaghe e anime del coltello,
fiamme rosse, azzurro mare
goccia d'inchiostro, altare nero,
i tuoi quadri come funzioni di un corpo
lingua biforcuta della serpe,
giardini, rocche di cristallo
fragili nudità del castello,
trasformi l'aria in quel che tocchi
acqua limpida negli occhi,
le radici penetrando nel cielo
sul ponte dell'iride lasci il miele,
lodando la dea bellezza
fragile vergine d'innocenza,
visi assorti nei lauti canti
perchè ci sei tu in quel momento,
peccati, gemiti e stelle
amori liberi o segregati in celle,
anche sul vero vi è l'inganno
lode al maestro Fratianni

