Omicidio La Porta, a gennaio la decisione sul rito abbreviato

L'imputato è in carcere dallo scorso 25 maggio

Giuseppe Leone
16/12/2014
Cronaca
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Campobasso - Si è tenuta questa mattina in tribunale a Campobasso, l'udienza preliminare a carico di Antonio La Porta il 55enne di Campodipietra, che lo scorso 25 maggio uccise il fratello Vincenzo di 63 anni, a causa di una questione su alcuni terreni agricoli.

L'uomo, in carcere ormai da 7 mesi con l'accusa di omicidio pluriaggravato e detenzione abusiva di armi, ribadisce la sua versione; non voleva uccidere il fratello con cui si era trovato a discutere nei campi nelle vicinanze della sua abitazione, anche se i rapporti tra i due non erano dei migliori. Il proiettile fatale che è costato la vita al fratello Vincenzo sarebbe partito per errore. Successivamente l'uomo tentò la fuga a bordo di un furgone ma fu individuato e arrestato dai Carabinieri.

Nella giornata di oggi la difesa ha chiesto la celebrazione del rito abbreviato, su cui il giudice Teresina Pepe ha rinviato al 20 gennaio 2015 la decisione sull’accoglimento, o il respingimento. Nel caso in cui questa richiesta venisse accolte, darebbe all'imputato in caso di condanna lo sconto di un terzo della pena.  

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