Bari - Le indagini sulla morte di Giulio, il bimbo di 3 anni di Campobasso deceduto il 20 agosto 2013 dopo aver mangiato una polpetta all'IKEA di Bari, sono state riaperte dal giudice per le indagini preliminari del Capoluogo pugliese. A renderlo noto gli avvocati della famiglia del piccolo Mario e Carlo Pietrunti, che hanno riferito di come il gip abbia rigettato la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura della Repubblica di Bari in relazione alla morte del piccolo.
"Il provvedimento del gip barese - spiegano i due avvocati - poggia su attenti profili tecnici e giuridici, in linea con la proposta di opposizione, avverso una sin troppo frettolosa richiesta di archiviazione. Le indagini disposte dal giudice suggerite nella stessa opposizione e non espletate nella prima fase, puntano ad accertare ed individuare a sussistenza di profili di colpevolezza nelle condotte del personale e dei responsabili dell’Ikea e del servizio del 118.
Dopo l’autopsia, alcun altra indagine sembra, in concreto, essere stata svolta dall’organo inquirente relativamente alla ricostruzione dei fatti, all’identificazione dei soggetti a vario titolo coinvolti nella dinamica degli eventi, all’individuazione dei parametri corretti di intervento".