Campobasso - Antonio La Porta non sarà giudicato con il rito abbreviato per l'omicidio di suo fratello Vincenzo commesso lo scorso 25 maggio nelle campagne di Campodipietra. Questa la decisione del Giudice per l'Udienza Preliminare Teresina Pepe, che ha respinto la richiesta fatta dal legale dell'imputato Carmine Verde, e ha fissato l'inizio del dibattimento in Corte d'Assise per il prossimo 12 marzo.
Antonio La Porta detenuto presso il Carcere di Campobasso proprio dal pomeriggio del 25 maggio 2014, potrebbe non avere accesso al beneficio dello sconto di un terzo della pena previsto nei casi di processi con rito abbreviato, e rischia concretamente di essere condannato all'ergastolo. Oltre al reato di omicidio volontario pluriaggravato, il 54enne dovrà rispondere anche di detenzione illegale di arma da fuoco, una pistola Beretta con la quale è stato commesso l'omicidio.