Deceduto per setticemia: ci sono i primi indagati

La Procura ipotizza l'omicidio colposo

Giuseppe Leone
21/05/2014
Cronaca
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Campobasso - Come era facile prevedere, la drammatica vicenda dell'uomo deceduto a causa della setticemia non poteva rimanere solo un tragico episodio di cronaca, ed infatti, il Sostituto Procuratore Rossana Venditti che è titolare delle indagini, ha iscritto nel registro degli indagati 10 persone tra medici, assistente e persone a conoscenza della difficile condizione del giovane e che non avrebbero fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità per evitarne il decesso.

Secondo i magistrati infatti, l'infezione che ha portato alla morte il 39enne, non è stata curata a dovere o peggio, completamente trascurata, visto che quando il giovane è stato ricoverato presso l'Ospedale Cardarelli di Campobasso, presentava piaghe e lesioni che potrebbero derivare da una condizione di immobilità totale su un letto, e ad una scarsa assistenza.

Il corpo dell'uomo al momento, si trova ancora all'obitorio dell'Ospedale Cardarelli, dove verrà eseguita l'autopsia che stabilirà le cause del decesso.

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