Campobasso - Non arrivano notizie positive per i 45 infermieri in servizio presso la Fondazione Giovanni Paolo II, nell'incontro di due giorni fa che si è tenuto in giunta regionale con il vertice della Fondazione e i sindacati, sembra che non si sia riusciti ad invertire la rotta, e così per i dipendenti l'attuale contratto di solidarietà che scadrà a gennaio 2015, non verrà rinnovato con la conseguenza dell'inevitabile licenziamento.
Nelle dichiarazioni rilasciate a margine dell'incontro dai sindacati emerge tutta la delusione per un incontro che non ha dato le risposte sperate e Carmine Vasile segratario regionale della Fials ammette: "i sacrifici economici fatti dai lavoratori della fondazione non hanno sortito alcun effetto perchè la dirigenza dell’istituto di cura mantiene l’esubero di personale infermieristico dichiarato a gennaio 2013 e che già a gennaio 2015, al termine dell’accordo di solidarietà, potrebbe trasformasi in licenziamento collettivo”. Esubero di personale che la dirigenza della Fondazione ha dichiarato nonostante, secondo alcune indiscrezioni trapelate al termine dell’incontro interlocutorio, la Regione Molise abbia saldato i debiti pregressi, relativi al secondo semestre 2011 e tutto il 2012, impegnandosi a coprire anche il rimanente nei prossimi mesi. Sembrerebbe infatti che la dirigenza della struttura di largo Agostino Gemelli infatti abbia confermato di voler procedere ai licenziamenti anche in virtù “delle incertezze del nuovo Piano sanitario regionale che renderebbero più difficile la programmazione”.
Inutile ricordare come i sindacati e i lavoratori faranno tutto ciò che è nelle loro facoltà per evitare che gli esuberi annunciati si trasfromino in licenziamenti, intraprendendo tutte le iniziative che possano portare ad una soluzione della vertenza e non abbassando la guardia in queste settimane.