Rimpasto di Giunta, Toma ci ripensa e cerca di far rientrare Romagnuolo in maggioranza:

Intanto interviene nel dibattito politico anche la consigliera Calenda: le mie posizioni sono scomode per chi ha ambizioni personali

Viviana Pizzi
14/01/2020
Attualità
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Tutti zitti abbiamo scherzato. Ed è così che l' apparente tranquillità si è squarciata ieri in Consiglio Regionale. Indiscrezioni parlano di un contatto tra Toma e Aida Romagnuolo, l' unica che potrebbe garantire una continuità solida alla maggioranza di centrodestra in regione. 
 
L' undici a dieci attuale non basterebbe a Toma. Infatti è sufficiente, soprattutto in inverno quando è tempo di influenza, che uno degli undici di maggioranza si ammali per andare sotto. E non vedersi approvare provvedimenti politici importanti come quello della programmazione finanziaria. 
 
Ma stando alle voci di corridoio Aida Romagnuolo avrebbe rifiutato l' assessorato al lavoro e alle politiche sociali. Le motivazioni risiederebbero nelle molte cose che non vanno in seguito ai due anni di assessorato di Mazzuto.  
In questa intervista spiega tutte le cose che non vanno.https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=997973163920572&id=253575994769618
 
Per ora resta tutto com' é quindi. Nel frattempo è intervenuta, dopo giorni di silenzio, anche la consigliera Calenda. 
 
«In questi giorni ho preferito la via del silenzio e della riflessione. Tante, troppe notizie, sono circolate in modo spasmodico e prive di logica politica. Le dietrologie e le beghe di palazzo non mi appartengono e le lascio ad altri. Torno a ribadire che il mio impegno è sempre rivolto al bene dei cittadini», queste le dichiarazioni di Filomena Calenda, che ha voluto esprimere il suo pensiero circa l’attuale situazione politica. «Ho avuto modo di leggere articoli di giornali e ascoltare dichiarazioni a mezzo stampa in cui mi è stato attribuito il ruolo di àncora di salvataggio. In realtà, la mia posizione è sempre stata coerente sin dall’inizio, sostenendo la coalizione con cui sono stata eletta ma, al contempo, adottando posizioni critiche quando i provvedimenti presentanti in aula non sono in sintonia con la mission a cui siamo stati chiamati a rispondere. Oggi ribadisco la mia fiducia a questo esecutivo – ha spiegato Calenda – ma al contempo lancio un appello al presidente Toma e a tutti gli assessori affinché ci sia un maggior coinvolgimento della maggioranza nelle scelte e nell’azione politica. Continuo a ribadire che serve uno scatto d’orgoglio, bisogna fare di più e meglio per risolvere le tante problematiche che attanagliano questa regione. Basta con i personalismi, con azioni di disturbo per ottenere un posto al sole, il nostro unico obiettivo deve essere quello di migliorare le condizioni di vita dei nostri corregionali. Come in ogni coalizione possono esserci idee e posizioni divergenti, ma bisogna fare sintesi e proseguire con più decisione e coraggio rispetto al passato. È questo quello che i molisani vogliono da noi, richieste che, per quanto di mia competenza, non saranno disattese. Nell’ultimo periodo ho ricevuto attacchi strumentali – ha concluso la consigliera – probabilmente perché qualcuno ritiene la mia posizione ingombrante per il raggiungimento di obiettivi personali. Possono stare sereni: io non indietreggio!»
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