Il Direttore del IV Dipartimento Brasiello ha evidenziato come le sue strutture stanno provvedendo
ad aggiornare la lista dei fabbisogni che provengono dal territorio. Brasiello ha poi dato notizia che
stanno iniziano ad arrivare i presidi di sicurezza richiesti, rilevando che dall’inizio dell’emergenza
il Molise ha ricevuto circa 26 mila mascherine FFP2, 100 mascherine FFP3, 52 mila mascherine
filtra batteri, 51 mila mascherine chirurgiche, 2 ventilatori, 3.300 guanti, 100 camici e 900 occhiali
protettivi. Altro materiale dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Il Direttore del Servizio di Protezione Civile De Lisio ha riferito che tra sabato e domenica è stata
montata la tenda di pre triage nei pressi dell’Ospedale di Agnone. Mentre un’altra tensostruttura è
stata realizzata nei pressi dell’Ospedale Cardarelli per l’esecuzione del test per il Covid agli utenti
esterni al nosocomio. La tenda consente anche l’esecuzione del test da parte degli operatori,
direttamente nell’autovettura della persona interessata, senza farla scendere. Procedura che limita la
possibilità di contagio. Si sta verificando, inoltre, in queste ore la sostituzione delle tende con dei
containers che garantiscano maggiore operatività. La De Lisio ha ancora dato notizia di aver
attivato le Funzioni Volontariato, Logistica e Sanità della Protezione Civile per il miglioramento del
rapporto con i vari COC dei Comuni per la gestione dell’emergenza. Inoltre, grazie ad un confronto
con la Direzione Salute della Regione, sono stati distribuiti da parte dei volontari a tutte le strutture
sanitarie residenziali, in beneficio del personale e dei ricoverati, del materiale protettivo
comprensivo di mascherine filtra batteri. Tramite un’opportuna interlocuzione con il Settore Sociale
della Regione sono stati predisposti gli elenchi che consentiranno nelle prossime ore di consegnare
attraverso i volontari simili supporti protettivi a tutte le case di riposo del Molise.
Il Direttore dell’ASREM Florenzano rispondendo ad alcune richieste dei Consiglieri sulla gestione
diversificata tra il caso del San Timoteo e quello di Neuromed, ha evidenziato che si trattava di
strutture diverse, di fatti accaduti in tempi e modi differenti e che quando sono stati gestiti ci si è
trovati in vigenza di norme non eguali. Ad ogni modo si sta gestendo la situazione ai sensi delle
direttive attualmente in vigore. Florenzano ha poi rilevato di aver rafforzato il Dipartimento di
prevenzione con altro personale per meglio mantenere rapporti utili e operativi con il territorio e le
sue varie peculiarità. Per quanto riguarda le sollecitazioni sulle strutture sanitarie di Larino, Venafro
e Agnone, Florenzano ha dichiarato che le stesse si stanno già utilizzando in condizioni di
sicurezza. Tali ospedali –ha detto- sono in prima linea come gli altri nella gestione di questa
emergenza e sono ancor più importanti quali riserve future per affrontare in modo opportuno
eventuali nuove necessità che si dovessero presentare in futuro. Chiudendo il suo intervento il
Direttore ha evidenziato che al momento il sistema regionale sta governando il blocco del contagio.