La siccità nello scorso inverno ha compromesso le colture cerealicole e le foraggere oltre alle orticole invernali, pertanto è neccessario chiedere al ministero lo stato di calamità naturale .
La situazione si è aggravata con l’emergenza corona virus per la riduzione drastica delle vendite dei prodotti , in particolare per le aziende zootecniche che non riescono a vendere il latte.
Visto la grave situazione il M A M chiede l’intervento della regione e di tutte le istituzioni preposte ,ad intervenire immediatamente con provvedimenti straordinari :
- provvedere al ritiro del latte per trasformarlo in formaggi a lunga stagionatura, e/o confezionarlo a lunga conservazione, pagato ai produttori con fondi pubblici ,e distribuito ad enti di benificienza e famiglie in difficoltà
- pagare tutte le spettanze alle aziende agricole ( contributi PAC, biologico, integrato ,indennità compensativa ecc. )
- concedere fidejussioni per prestiti a medio /lungo termine alle aziende agricole
- sospedere i pagamenti di contribui inps e di cartelle esattoriali
- permettere agli utenti dei consorzi di bonifica , di utilizzare l’acqua posticipando i pagamenti a coltura terminata.
Certi di un immediato e benevole riscontro si saluta cordialmente-