Cercemaggiore esce dalla zona rossa e anche in questo comune arriva l' ordinanza sulle mascherine prevista per Riccia, Montenero Di Bisaccia, Termoli, Agnone, Venafro e Pozzilli. Firmata dal presidente della Regione Toma qualche ora fa.
Eccone il contenuto: aggiunta alle misure statali, regionali e commissariali di contenimento del rischio di diffusione
del virus già vigenti, a decorrere dal giorno 9 aprile 2020 e fino al 23 aprile 2020, con
riferimento al territorio comunale di Cercemaggiore, è fatto obbligo:
a) alle persone fisiche ivi residenti e/o dimoranti di dotarsi ed utilizzare idonea
mascherina durante tutta la loro permanenza al di fuori del predetto territorio ove siano
legittimate ad uscire da quest’ultimo ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. b), del D.P.C.M. del
22 marzo 2020;
b) alle persone fisiche diverse da quelle di cui alla precedente lett. a) che transitino nel
suindicato territorio di dotarsi ed utilizzare idonea mascherina durante tutta la loro
permanenza sul medesimo territorio comunale di Cercemaggiore.
Art. 2
1. Il mancato rispetto delle misure imposte con la presente ordinanza è punito con la sanzione
amministrativa del pagamento di una somma di denaro da € 400,00 a € 3.000,00, aumentata fino
ad un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.
2. La presente ordinanza, immediatamente esecutiva, è comunicata al Sindaco del Comune di
Cercemaggiore, al Prefetto di Campobasso e al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi e per
gli effetti dell’art. 2, comma 1, del d.l. 25 marzo 2020, n. 19, avendo il presente provvedimento
anche valenza di proposta di adozione di conforme D.P.C.M..
3. La presente ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Regione e sul BURM.
4. Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.