Didattica a distanza al tempo di Covid 19, le note approvate dei deputati Testamento e Vacca

22/04/2020
Attualità
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Aver impresso un'accelerazione all'attivazione della didattica a distanza è stato
decisivo per garantire la conclusione dell'anno scolastico e non abbandonare milioni di giovani, ma
è anche vero che si tratta di uno strumento ancora in rodaggio.
Rispetto al punto di partenza è stata fatta moltissima strada, e per questo bisogna fare un plauso al
Miur, grazie ad un costante potenziamento della didattica a distanza. Se nel decreto Cura Italia si
sono stanziate risorse per rafforzare strumenti digitali e per mettere computer a disposizione degli
studenti meno abbienti, oggi abbiamo chiesto al ministro Azzolina come intendesse procedere per
ridurre ulteriormente il divario digitale che ancora permane nel Paese: troppi sono ancora gli
studenti vittime del gap territoriale e che non accedono alla didattica a distanza.
Siamo soddisfatti per la risposta del ministro che ha previsto ulteriori 80 milioni di euro a valere
sulle risorse PON destinati proprio all'acquisto di pc, tablet e dispositivi per la connessione internet,
dedicati alle scuole del I ciclo. Si lavora tutti insieme nella giusta direzione, per non lasciare
nessuno indietro”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Rosa Alba Testamento e Gianluca Vacca, deputati del
MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, a margine del question time nel quale hanno
interrogato il ministro Azzolina.
“Grazie anche all' enorme sforzo messo in campo da docenti, studenti e famiglie, la scuola italiana
ha mostrato una grande resilienza all' emergenza coronavirus mettendo in campo forme alternative
alla didattica frontale. La comunità educante del Paese sta dando una grande prova di se stessa e ciò
deve essere motivo di orgoglio nazionale”, aggiungono i deputati.

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