Campobasso - Come era prevedibile, il Consiglio Regionale del Molise ha approvato la mozione per scongiurare la soppressione della Corte d'Appello di Campobasso e dei Tribunali di Isernia e Larino, che rischiano di essere tagliati, nell'ambito della riscrittura dei distretti giudiziari previsto dal ddl Orlando di riforma della Giustizia.
L'assemblea ha iniziato i suoi lavori con un minuto di raccoglimento in omaggio all'ex consigliere Tommaso Di Domenico, scomparso nella giornata di ieri, quindi si è passati a discuetere la mozione, presentata dai consiglieri Ciocca, Ioffredi e Monaco. Unanime il voto favorevole ricevuto dall'intera assemblea, anche se gli interventi dei singoli sono stati di toni diversi.
Il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura ha dichiarato come: "Il Presidente Renzi ha assunto degli impegni con le piccole Regioni, se tali impegni dovessero venire meno, anche il mio atteggiamento nei suoi confronti potrebbe cambiare, pur essendo un renziano. Per quanto ci riguarda come maggioranza noi ci siamo candidati per governare la Regione, non per liquidarla. Supereremo la soppressione della Corte d’Appello”.
Intervento anche del presidente dell'assemblea Vincenzo Niro che afferma: "come ho già avuto modo di ribadire, tale disegno prevede l’inizio della fine della nostra regione, ecco perché sia insieme al presidente Frattura, sia autonomamente, metterò in campo ogni risorsa per difendere le conquiste faticosamente ottenute dai nostri predecessori".
Contrari alla soppressione anche gli esponenti dell'opposizione in consiglio in particolare l'ex governatore Michele Iorio afferma che: "l’argomento è serio e merita un movimento di popolo, non solo del Consiglio Regionale. Questa è la premessa della eliminazione della autonomia del Molise. La Giunta regionale deve evidenziare che non accettiamo decisioni del genere. Abbiamo fatto benissimo a parlarne oggi".