Campobasso - "In Molise negli ultimi 6 anni si sono persi circa 20.000 posti di lavoro, ci sono i precari, i cassaintegrati, un giovane su due non lavora, in sintesi la situazione è drammatica. Il sindacato confederale a partire dalla sua piattaforma ha avviato il confronto con parti sociali e istituzioni e lo scorso 7 agosto il Molise ha sottoscritto l’intesa sul riconoscimento dell’area di crisi, tutti apparentemente soddisfatti e convinti di aver trovato uno degli strumenti necessari per affrontare una crisi di tale portata. Dopo poco più di un mese però leggiamo con sorpresa, alcune dichiarazioni di Confcooperative, per bocca del suo presidente Domenico Calleo, sulla quasi inutilità di tale ratifica. Ricordiamo al presidente di Confcooperative che la sua associazione è tra le sigle che hanno dato vita all’intesa istituzionale, e che l’abilità, dovrebbe essere, l’impegnarsi congiuntamente per ottenere il risultato di portare in Molise risorse aggiuntive per diversi milioni, e conseguenti investimenti produttivi. Inoltre ricordiamo che il sindacato non ha mai contrapposto area di crisi e cooperative ed ha fatto emergere alcune criticità del piano industriale come d’altra parte ha fatto Confcooperative, proprio perché il nostro interesse è salvaguardare il futuro occupazionale dei lavoratori della Game di tutta la filiera. A questo punto riteniamo doveroso che il presidente della Regione informi tutti lavoratori e le lavoratrici della situazione che si sta delineando rispetto al futuro produttivo della Gam"