Campobasso - Il tribunale del Riesame di Campobasso, ha disposto l'annullamento dell’ordinanza di sequestro preventivo dei beni mobili e immobili riconducibili a Michele Picciano, ex presidente del Consiglio regionale del Molise eseguita il 17 aprile 2014.
Secondo l’avvocato difensore di Picciano, Arturo Messere, non vi erano in diritto i presupposti per procedere al sequestro dei beni così come disposto in precedenza, e la tesi difensiva è stata accolta in pieno dai giudici del Riesame, che tuttavia si sono riservati sulle motivazioni. Picciano, indagato per peculato, era coinvolto nella più ampia indagine riguardante le cosidette "spese pazze" sostenute dalla Regione Molise nelle precedenti legislature dove aveva ricoperto incarichi nella giunta regionale e quello di presidente del consiglio regionale.