Campobasso - Stanno ancora facendo il giro di tutte le TV e dei grandi giornali di livello nazionale, le scioccanti immagini sulla residenza per anziani "Villa Flora" di Montaquila, coninvolta in una bruttissima vicenda di maltrattamenti e soprusi, nei confronti degli anziani e delle persone con problemi psichici che li erano ricoverate.
A questo proposito i consiglieri regionali Angiolina Fusco Perrella e Nunzia Lattanzio, chiedono l'istituzione di una commissione speciale, che che si occupi di effettuare le verifiche sulle strutture socio sanitarie regionali finite sotto la lente dei carabinieri del Nas dopo i fatti di Montaquila, ed inoltre chiedono anche al presidente della Giunta regionale di potenziare il sistema di vigilanza-controllo-verifica, sospensione e revoca autorizzazioni e/o accreditamento delle case di accoglienza per minori, donne vittime di violenza di genere, anziani e disabili.
La proposta è stata già inviata al presidente Frattura, attraverso un ordine del giorno, in seguito all'operazione dei Nas che ha portato all'esecuzione di 13 arresti, tra il personale della Clinica, compreso il l'amministratore Francesco Rossi sindaco del comune pentro.
Nella stesura dell'Odg i due consiglieri hanno ricordato come: "L’art. 8 della Legge Quadro n. 328/2000 che stabilisce funzioni di ‘programmazione, coordinamento e indirizzo degli interventi sociali nonché, la verifica della rispettiva attuazione degli interventi stessi, con particolare riferimento all’ attività sanitaria e socio-sanitaria’; l’art. 22, co.1 della L.R. 6 maggio 2014 n. 13, che pone in capo alla Regione l’ attività di verifica per il controllo dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi sul territorio definendo termini e modalità di sospensione o revoca dell’autorizzazione all’esercizio dei servizi nei casi d’inosservanza degli indici oggettivi di qualità e dei requisiti strutturali e assistenziali, nonché di violazione delle leggi e dei regolamenti, del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) di comparto e della regolarità contributiva e previdenziale’. Il successivo co.2, nel quale si statuisce che il ’Regolamento, nell’ambito dell’attività di verifica regionale, stabilisce i criteri per l’individuazione degli organismi di controllo di cui la Regione può avvalersi’, e il co.3 secondo cui ’il regolamento disciplina le modalità di esercizio del potere sostituivo della Regione nei casi d’inosservanza delle disposizioni della presente legge da parte dei Comuni prevedendo, salvo casi urgenti, il preavviso e la fissazione del termine, non inferiore a quindici giorni, entro cui le amministrazioni comunali devono provvedere’. Regolamento che, al momento, non sarebbe stato ancora predisposto e attuato".