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Campobasso: Battista non firma l'ordinanza, domani scuole aperte.

Lo rende noto lo stesso sindaco su facebook

La redazione
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Campobasso - "Al momento CI SONO tutte le condizioni, sia contingenti che di previsione meteo atmosferiche, per mantenere APERTE LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO DELLA CITTA' DI CAMPOBASSO". Con questo post su facebook il sindaco di Campobasso Antonio Battista, ha reso noto che nella girornata di domani le scuole nel capoluogo saranno aperte. 

Immediata la reazione del popolo del web che, anche tramite foto della città, sta cercando di far cambiare idea al primo cittadino. A dirla tutta la situazione non è delle migliori; il forte e gelido vento che sta imperversando dalla serata di ieri, ha fatto precipitare le temperature abbondantemente sotto lo zero; le strade sono in parte ghiacciate, mentre molti cittadini si lamentano della mancata pulizia di marciapiedi e l'uso limitato del del sale per evitare la formazione di ghiaccio.

In un momento successivo il primo cittadino del capoluogo ha poi ribadito: "Le scuole resteranno aperte  e stiamo lavorando per assicurare la massima pulizia davanti ai plessi di competenza comunale. Per quel che concerne gli istituti di competenza provinciale, invece, ci siamo attivati per coordinarci con l’ente di via Roma. Da stasera e per tutta la notte tra lunedì 9 e martedì 10, operai della Sea lavoreranno per ripulire strade e marciapiedi dalla neve con i bobcat, spargendo il sale per evitare il persistere del ghiaccio, viste le basse temperature. Abbiamo deciso di riaprire le scuole perché Campobasso è una città di montagna, che si trova a quasi 800 metri sul livello del mare. Con il freddo e con la neve dobbiamo conviverci durante l’inverno. E non possono dieci centimetri di neve bloccare il sistema socio-economico della città, né si può parlare di emergenza neve. I cittadini devono essere, e credo che lo siano, equipaggiati per il freddo campobassano. Fermare per un altro giorno la città, vuol dire anche penalizzare l’economia della comunità. Abbiamo visto oggi una città vuota e le attività commerciali desolatamente deserte. È ovvio che occorre la massima prudenza, così come serve la collaborazione di tutti, magari usufruendo dei mezzi pubblici per spostarsi, oppure se si utilizza la propria autovettura non parcheggiarla in doppia fila o in maniera poco ortodossa. Campobasso deve mantenersi viva nell’accortezza e nella prudenza che richiedono il caso."

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