Partecipa a MoliseCentrale.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Campobasso: a gennaio spesi 30.000 Euro per i gettoni di presenza delle commissioni consiliari

Solo 2 consiglieri hanno rinunciato

Condividi su:

Campobasso - Dopo il caso di Agrigento, con oltre mille commissioni consiliari convocate nel 2014, e relativo pagamento del gettone di presenza al consigliere che vi ha partecipato, sembra che anche a Campobasso anche se in maniera diversa e in quantità minore, qualcosa non torni. 

Nel mese di gennaio, come risulta dalla determina numero 274 dello scorso 9 febbraio, (liberamente consultabile sul sito del comune) il comune dovrà erogare quasi 30.000 Euro ai consiglieri comunali che hanno partecipato alle sedute di commissione delle quali fanno parte. Una somma non da poco che se elargita in questi termini per tutto il 2015, costringerebbe l'ente di Palazzo San Giorgio a pagare circa 350.000 Euro. Soldi, ovviamente pubbici, che in tempi di vacche magre come quelli attuali, fanno incavolare la gente che a stento riesce ad arrivare alla fine del mese, oppure il lavoro nemmeno lo ha.

Secondo i regolamenti comunali il gettone è pari a 50,32 Euro, ma non si può arrivare ad avere oltre 1.183, 53 e qui ci si pone la domanda cruciale. Secondo la determina comunale alcuni consiglieri hanno partecipato a così tante commissioni da dover addirittura rinunciare ad una parte della somma spettante. Solo in due Scasserra e Tramontano vi hanno rinunciato per tutti gli altri, senza distinzioni di partito il comune dovrà pagare una cifra in base alle partecipazioni. 

Il record man è Biagio Maurizio D'Anchise il quale a gennaio ha partecipato a ben 33 sedute di commissione, oltre una al giorno, ma altri 9 consilglieri Michele Ambrosio, Antonio Columbro, Simone Cretella, Maurizio Biagio D’Anchise, Francesco De Bernardo, Giovanni Di Giorgio, Michele Durante, Elio Madonna, Gianluca Maroncelli e Francesco Pilone, hanno sforato il tetto dei 1.183 Euro e a seconda delle partecipazioni dovranno rinunciare ad una parte del compenso.

Campobasso è una città particolare, ha un numero di problemi enormi, ma ci si chiede con quale criterio vengono convocate queste commissioni, cosa si discute e soprattutto quali provvedimenti ne è escono fuori. 

Condividi su:

Seguici su Facebook