Il Consiglio regionale nella seduta di oggi ha approvato all’unanimità la proposta di legge avente ad oggetto “istituzione della Commissione consiliare speciale per gli affari comunitari”. Il testo approvato rappresenta la sintesi, avvenuta in sede di esame della I Commissione consiliare permanente, tra le pdl n. 2, di iniziativa dei Consiglieri Fanelli e Facciolla, concernente “Istituzione della Commissione consiliare speciale per gli affari comunitari. Commissione consiliare speciale per gli affari comunitari - Istituzione - Compiti – Funzionamento” e n. 3, di iniziativa dei Consiglieri Primiani, Greco, Fontana, Manzo, De Chirico e Nola, concernente “Istituzione della Commissione consiliare speciale per gli affari comunitari, internazionali, Programmi della Commissione europea, Partecipazione ai processi normativi dell’Unione europea, cooperazione”.
La proposta di legge approvata prevede che, nelle more dell’adozione del Regolamento interno dell’Assemblea regionale adeguato allo Statuto, venga istituita una Commissione consiliare a carattere temporaneo, denominata “Commissione consiliare speciale per gli affari comunitari”, di seguito denominata “Commissione”. In particolare la Commissione ha il compito di:
a) provvedere all’esame preliminare del disegno di legge regionale europea, degli atti di programmazione degli interventi regionali cofinanziati dall’Unione europea;
b) relazionare periodicamente al Consiglio regionale sullo stato di attuazione dei programmi e delle iniziative comunitarie di competenza della Regione;
c) proporre l’atto di indirizzo con cui l’Assemblea legislativa può invitare la Giunta regionale a richiedere al Governo l’impugnazione di un atto normativo europeo;
d) proporre al Consiglio regionale le osservazioni di cui agli articoli 4, comma 1, e 5, comma 1, e gli indirizzi di cui all’articolo 9, comma 2, della legge regionale n. 2/2016;
e) esprimere parere, conformemente a quanto stabilito dall’articolo 29 del regolamento interno dell’assemblea regionale, sulle proposte di legge regionale, di regolamento e di atto amministrativo di competenza consiliare concernenti regimi di aiuti, nonché sulle proposte di legge regionale miranti ad adeguare l’ordinamento regionale alle normative europee ed ai vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario;
f) garantire uno stretto raccordo tra il Consiglio regionale e la Giunta regionale per favorire lo scambio di informazioni sulle attività svolte dalla Regione e sulla partecipazione della stessa a progetti e programmi promossi dall’Unione europea;
g) riferire al Consiglio regionale, ove necessario, in ordine alle informazioni ed alle comunicazioni trasmesse dalla Giunta regionale;
h) sulla base delle informazioni ricevute dalla Giunta regionale in ordine alla verifica della conformità dell’ordinamento regionale agli atti normativi comunitari, proporre al Consiglio regionale atti di indirizzo diretti alla Giunta regionale affinché questa provveda agli adeguamenti ritenuti necessari;
i) presentare al Consiglio regionale la relazione di cui all’articolo 17, comma 1, della legge regionale n. 2/2016.
La Commissione è composta da sei Consiglieri regionali, di cui quattro indicati dai gruppi di maggioranza e due indicati dai gruppi di minoranza, e dura in carica due anni (e, comunque, fino alla costituzione delle commissioni consiliari, conseguente all’entrata in vigore del nuovo regolamento interno del Consiglio regionale adeguato allo Statuto).
Ha illustrato la proposta di legge all’Aula il relatore, Consigliere Armandino D’Egidio che tra le altre cose ha evidenziato il parere favorevole all’approvazione espresso dalla I Commissione consiliare. Sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Primiani, Fanelli, Greco e il Presidente della Giunta regionale, Donato Toma. L’Assemblea consiliare poi, facendo propri singoli pareri favorevoli espressi dalla III Commissione, ha deliberato su tre distinti atti amministrativi: 1. “Adozione e approvazione della proposta del Piano Portuale di Termoli - Deliberazione di Giunta regionale n. 516 del 9/11/2016 come rinnovata con delibera di Giunta regionale n. 312 del 2/10/2017 (XI LEGISLATURA - EX OGGETTO REGISTRO GENERALE N. 1037)”
. Ha illustrato il provvedimento il relatore, Consigliere Nicola Eugenio Romagnuolo. Il Consigliere Fontana, l’Assessore ai Lavori Pubblici Niro e il Presidente delle Giunta regionale Toma sono intervenuti per esprimere la propria posizione riguardo il provvedimento, che ha poi ricevuto 10 voti favorevoli e 6 astensioni. 2. “Comune di Venafro. Variante parziale al vigente Piano Regolatore Generale per la riclassificazione urbanistica di un'area sita in Via M.T. Cicerone riportata in catasto al Foglio n.18, particelle n.1651 e n.1484. Fase istruttoria. Proposta al Consiglio. Art.2 L.R. n.7/1973”.
Il provvedimento è stato illustrato all’Aula dal relatore, Consigliere Antonio Tedeschi. Nella votazione, 9 sono stati i favorevoli e 3 gli astenuti. 3. “DGR n. 51 del 26.2.2019. Comune di Campobasso. Progetto definitivo dei lavori di "Adeguamento, miglioramento e completamento della strada di collegamento dal Ponte San Pietro alla Zona Industriale - Tangenziale Nord." Variante parziale al vigente Piano Regolatore 2 Generale ai sensi del combinato disposto dagli articoli 10, 11 e 19, comma 2, D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii. Fase Istruttoria. Proposta al Consiglio. Art. 2 l.r. n. 7/1973 e ss.mm.ii”. Il relatore, Consigliere Armandino D’Egidio, ha illustrato l’atto all’Assemblea che, dopo l’intervenuto del Consigliere De Chirico, l’ ha approvato con 10 voti favorevoli e 6 astenuti.