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Bufera su Molise Acque per le assunzioni senza concorso

La rabbia dei candidati al concorso indetto a Marzo 2013

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Campobasso - Ancora una volta sembra che la politica sia stata colta con le mani nella marmellata, ma probabilmente come già capitato in passato, dopo le rumorose polemiche non se ne farà nulla e tutto finirà nel dimenticatoio. L'ultima in ordine di tempo è la bufera che si è abbattuta su Molise Acque, l'agenzia regionale che si occupa delle forniture idriche nella nostra regione, che un anno e mezzo fa aveva indetto un concorso per assumere a tempo indeterminato 12 istruttori direttivi di categoria C e D. 

Sul sito dell' Ente è scritto che le domande, che scadevano il 30 aprile 2013, sono in corso di valutazione e oltre 2.000 aspiranti candidati che hanno pagato una quota di partecipazione di 25 Euro, sono ancora oggi in attesa di avere risposte, che evidentemente non arriveranno mai, in quanto si è venuto a sapere che dal 1° giugno scorso, l'agenzia ha assunto non 12 ma 21 tecnici, tra cui il sembrerebbe esserci il cugino del consigliere regionale del Pd Domenico Di Nunzio, con la collaborazione di un'agenzia del lavoro del capoluogo.

Delusione e amarezza viene espressa nelle parole di chi aveva fatto regolare domanda di partecipazione al concorso quando si afferma che: " Nel mentre tanti giovani molisani sono stati evidentemente illusi, apprendiamo a malincuore dalla stampa che l’azienda in questione, dal 1° giugno scorso, ha assunto 21 tecnici “fortunati” ricorrendo ad una agenzia interinale. Siamo in presenza di un fatto alquanto paradossale. continueremo con insistenza a chiedere che fine abbia fatto il concorso, per il rispetto che l’ente pubblico in questione deve a tutti coloro i quali hanno inteso rispondere al bando. In assenza di riscontro da parte dei vertici di Molise Acque, saremo costretti a ricorrere a vie legali per tutelare la nostra dignità e fare luce sulla vicenda".

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