La protezione Civile del Molise, nonostante le scosse continuino con frequenza, continua a lavorare con coraggio, dedizione e cuore per i feriti e gli sfollati del terremoto albanese. I contatti con l' Italia sono centellinati. Lì non bisogna perdere tempo. Ci sono ancora i vigili del fuoco a scavare tra le macerie. I morti sono ufficialmente saliti a 39 e la tensione non cala.
In tutto questo i volontari di Agnone, hanno pensato di inviare qualche testimonianza del loro lavoro in Italia. Qui sono intenti al montaggio di una tensostruttura destinata ad uso mensa per i volontari.
In Albania 35 persone rappresentano tutto il Molise, da Campobasso fino ad Agnone. I momenti difficili durante le scosse ci sono. Ma il loro aiuto è fondamentale per una popolazione non pronta a gestire l' emergenza. I lavori sono lunghi e non è dato sapere quando i nostri eroi rientreranno in Italia.