Mi associo alla collega consigliera di parità regionale della Basilicata Ivana Pipponzi nel "condannare" la RAI che consente la partecipazione a S. Remo di Junior Cally, autore di canzoni offensive della dignità delle donne. Invito tutti i miei amici a condividere il post onde stimolare sempre più l'attenzione sulla violenza contro le donne.
Di seguito il testo della canzone:
«Lei si chiama Gioia, beve poi ingoia.
Balla mezza nuda, dopo te la da.
Si chiama Gioia, perché fa la tr*ia, sì, per la gioia di mamma e papà ».
«Questa non sa cosa dice. Porca tro*a, quanto ca**o chiacchera? L'ho ammazzata, le ho strappato la borsa. C'ho rivestito la maschera».
«state buoni, a queste donne alzo minigonne»;
«me la chi*vo di brutto mentre legge Nietzche»;
«ci scopi*mo Giusy Ferreri [la cantante ndr]»;
«lo sai che fotti*mo Greta Menchi [una influencer, ndr];
«lo sai voglio fott*re con la Canalis [la conduttrice ndr]»;
«queste put**ne con le Lelly Kelly non sanno che fott*no con Junior Cally»

