Campobasso- Tempi sempre più cupi per le province italiane, che con le ultime riforme varate dal governo Renzi sembrano essere diventate enti dalle competenze indefinite e con le casse sempre più vuote a causa dei continui tagli che ne stanno limitando fortemente la capacità operativa, come si è visto ultimamente quando si è trattato di salvare la Biblioteca Provinciale, o come la cessione alla Regione del Teatro Savoia.

In questo quadro desolante, il presidente dell'ente di Via Roma, Rosario De Matteis, solleva una questione che può rivelarsi esplosiva, come la gestione dell'edilizia scolastica, e fa chiaramente capire che non è lontana l'eventualità che a settembre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, gli istituti che sono di competenza provinciale, potrebbero non riaprire a causa dell'impossibilità di garantire la sicurezza delle strutture, il riscaldamento e tutte le opere necessarie per la regolare funzionalità degli istituti scolastici.

Rivolgendosi ai sindaci della provincia, e inviantoli a protestare a Roma il presidente De Matteis avverte: “Stante questo periodo di riordino istituzionale, la legge 56/2014, in nome di un’abolizione delle Province inesistente e fasulla, ci affida delle funzioni senza coperture finanziarie. Per questo motivo invito i sindaci a manifestare per chiedere chiarezza ed interventi immediati, restando a disposizione in attesa di adesioni e suggerimenti per organizzare l’evento”.