_“Capisco l’emergenza sanitaria – _sostiene PASCALE – _ma non è
tollerabile che i lavori del Consiglio Comunale di Palazzo San Giorgio e
le Commissioni Consiliari siano stati paralizzati. Ormai è un mese che
il luogo del dibattito democratico è stato silenziato”._
_“Il mancato coinvolgimento delle opposizioni durante questa delicata
fase – _il pensiero di PASCALE – _è un comportamento poco corretto
di chi crede di riuscire e poter fare tutto in solitudine con
atteggiamento autoritari, tipici di fallimenti di altri tempi. Quei
tempi dei quali c’è stato una resa dei conti, la stessa a cui andrà
incontro chi, dopo aver tanto contestato, alcuni metodi, oggi sta
facendo peggio di quanto avvenuto nei cinque anni precedenti”._
_“La priorità è la salute dei cittadini, il supporto alle famiglie
in difficoltà, il sostegno alle imprese, alle aziende, ai piccoli
commercianti – _scrive PASCALE –_ Oggigiorno, solo collaborando e
col coinvolgimento di tutti, usufruendo di tutte le professionalità che
offre l’assise civica si può pensare di iniziare a dare un aiuto
concreto a chi oggi, e soprattutto domani, a fine emergenza, sarà
coinvolto in una crisi senza precedenti. Più violenta di quella del
2008. La politica di andare da soli non premia e lo stiamo vedendo anche
a Roma”._
_“Alla Provincia di Campobasso – _la conclusione di ALESSANDRO
PASCALE, AMMINISTRATORE A PALAZZO SAN GIORGIO E A PALAZZO MAGNO – _il
Presidente Francesco Roberti, nonostante il suo impegno anche come
sindaco di Termoli, continua a portare avanti le problematiche del
territorio provinciale, cercando di trovare le soluzioni. Sapete come?
Al di là dei colori politici, con la collaborazione di tutti i
consiglieri dell’assise provinciale. Ognuno sta portando il proprio
prezioso contributo per non lasciare indietro nessuno”._