Campobasso - Come previsto e annunciato nei giorni scorsi, si è svolto questa mattina lo sciopero degli autisti della Seac di Campobasso, che si sono astenuti dal lavoro dalle ore 8:30 alle 12:30 di questa mattina, per protestare contro la decisione unilaterale dell'azienda, di aumentare l'orario di lavoro da 36 a 39 ore settimanali e di non corrispondere ai dipendenti nessun tipo di aumento in busta paga per le ore in più di lavoro.
Secondo fonti sindacali, circa la partecipazione allo sciopero è stata intorno all' 80%, cosa che ha provocato inevitabilmente dei disagi alla popolazione, soprattutto a quella fascia di persone anziane che utilizzano i mezzi pubblici per i loro spostamenti, o per chi doveva recarsi in ospedale per effettuare delle visite di controllo o dare assistenza a parenti ricoverati.
Da parte loro, i dipendenti sono consapevoli del fatto di aver creato dei disagi, ma ribattono che: "Lo sciopero è dovuto al fatto che l’azienda ci ha portato da 36 a 39 ore lavorative settimanali senza alcun accordo con i sindacati, violando le regole del contratto nazionale che l’azienda non conosce, tant’è che finora non ha mai risposto alle nostre istanze di concertazione negandoci ogni possibilità di dialogo. La decisione dell’aumento delle ore lavorative è stata presa unilateralmente dalla società senza che al provvedimento seguisse un adeguamento salariale ma solo un eventuale premio di produzione".
La situazione dunque appare bloccata, l'azienda non dà risposte ai suoi dipendenti, e questi ultimi, ribadiscono che senza la costituzione di un tavolo di confronto si valuterà l'ipotesi di azioni di protesta ancora più dure, per le prossime settimane.