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Paolo Frattura è il governatore meno "amato" d'Italia

A rivelarlo un sondaggio diffuso da Datamedia

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Campobasso - Probabilmente non se lo aspettava, ma Paolo Frattura avrebbe fatto volentieri a meno di questo primato. L'indagine fatta da Monitoregione (Istituto Datamedia), ha certificato che il presidente della nostra regione è il meno amato dai suoi cittadini, per quanto riguarda il secondo trimestre dell'anno in corso.

Il governatore deve accontentarsi del 45,4% dei consensi che non gli consentono di superare il siciliano Rosario Crocetta, anche lui del Pd che lo precede con il 46,1%. Si tratta ovviamente di un sondaggio, che politicamente non vale nulla, ma è significativo il fatto che il presidente della Regione Molise, non ancora arrivato a metà mandato, sia preceduto, e di molto, da governatori che nella prossima primavera si ripresenteranno davanti al corpo elettorale per l'eventuale riconferma. Tra questi troviamo il leader della classfica, il toscano Enrico Rossi (Pd), che può vantare oltre il 56% dei consensi, e il campobassano di nascita Stefano Caldoro, governatore della Campania dal 2010, che in questa graduatoria occupa il terzo posto con il 52,5%.

Nel frattempo Frattura non si scompone del brutto risultato e in una nota dichiara: "E’ uno stimolo a impegnarci ancora di più e meglio, confermando la linea del rigore e della serietà che abbiamo seguito finora. Affrontiamo con spirito costruttivo il grado di apprezzamento espresso dai cittadini molisani. Di fronte a un calo del gradimento, che non può lasciare indifferente nessuno sul piano politico ma soprattutto sul piano umano, è giusto riflettere insieme su come il governo regionale stia pagando lo scotto di scelte impopolari, ma necessarie, assunte in particolare per i servizi essenziali, sanità, trasporti, scuola, passando per le partecipate. Ogni decisione è presa, in linea con il giusto e doveroso contenimento della spesa, per garantire diritti e qualità dei servizi, per creare opportunità di rilancio economico e occupazionale del nostro territorio, anche quando gli sforzi non sono immediatamente percepiti e riconoscibili. Con la consapevolezza di poter anche non piacere, ma sempre mettendoci la faccia, stiamo portando avanti una politica di serietà e trasparenza a beneficio della qualità della vita che vogliamo assicurare a tutti i cittadini. Il percorso intrapreso, che pure vanta già importanti risultati nell’azione concentrata sulla ripresa e sullo sviluppo della nostra regione, non è un percorso breve e senza ostacoli. La fiducia non può venir meno adesso, la chiedo ancora. Il giudizio vero dei molisani a scadenza di mandato"

 

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