Campobasso - Anche quest'anno come negli anni precedenti l'inizio del nuovo anno scolastico, ripropone le stesse problematiche, a cui tutti, politici, sindacalisti e operatori del settore, a parole vogliono porre rimedio, ma poi alla fine non si arriva a nessun risultato, e ogni anno ai primi di settembre ci si ritrova a fare le stesse discussioni. Una su tutte è il costo dei libri di testo, una vera mazzata per le famiglie, costrette a dover sostenere spese che a volte possono rappresentare un grosso problema per l'economia domestica. A fare i conti in tasca alle famiglie è l'Adoc, che in uno studio effettuato di recente ha presentato risultati davvero allarmanti; il 40% delle famiglie non è in grado di sostenere le spese per i libri di testo dei propri figli, che ha raggiunto una media di circa 400 Euro annui per ogni ragazzo.
Dall'Associazione fanno sapere come: "Quattro famiglie su dieci non riescono a sostenere le spese per la scuola dei figli; oggi, in media, una famiglia spende 250 euro l’anno per l’acquisto dei libri per ogni figlio più l’eventuale corredo e altri materiali, superando anche il tetto dei 400 euro annui. A nostro avviso occorre intervenire subito per ridurre i costi sostenuti dalle famiglie, prevedendo importanti detrazioni fiscali significative sull’acquisto di libri scolastici e materiale didattico, alla pari di quanto previsto per i costi sostenuti per le iscrizioni ai corsi, e almeno fino alla fine della scuola dell’obbligo. Va realizzato un sistema di aiuti e detrazioni che si avvicini al modello scandinavo, dove le spese per i materiali didattici sono completamente a carico dello Stato. Investire sulla scuola, sulla formazione, sulla cultura, è fondamentale e irrinunciabile. Ma se non vengono forniti alle famiglie, ai cittadini gli strumenti più idonei per lo sviluppo si rischia di rimanere indietro, senza possibilità di ripresa"

