Campobasso - I lavori per la costruzione delle centrali a biomasse non riprenderanno prima del 14 ottobre. E' questo il risultato emerso dalla riunione straordinaria che si è tenuta ieri pomeriggio in Prefettura a Campobasso, alla presenza di tutte le parti in causa nella vicenda.

Ora la palla passa al presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura, che potrebbe decidere di firmare un decreto che sospenda temporaneamente i lavori (ma senza annullare le autorizzazioni già concesse), in attesa del pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale del Molise, a cui si sono rivolti dieci sindaci dei comuni matesini, oppure aspettando che una nuova conferenza di servizio, faccia emergere delle criticità per cui bloccare le autorizzazioni.

Alla riunione, come dicevamo, erano presenti proprio tutti, dal Prefetto Di Menna, al governatore Frattura, l'assessore regionale con delega all'ambiente Facciolla, il presidente della Provincia di Campobasso De Matteis e l'ingegnere Luca di Domenico, amministratore della ditta Civitas costruttrice degli impianti, che ha fatto chiaramente capire come non sia lontana un'azione risarcitoria della sua azienda nei confronti della Regione che non può annullare delle autorizzazioni concesse, senza specificarne il motivo, senza contare che anche l'Arpa Molise ha dato parere favorevole alla realizzazione del progetto.