Campobasso - Si è insediata questa mattina in Prefettura a Campobasso, la Commissione Tecnica che si occuperà di chiarire la vicenda dei ex pozzi petroliferi di Cercemaggiore, precisamente in Contrada Capoiaccio, in cui è stata riscontrata un radiottività decisamente superiore ai limiti consentiti.
La commissione voluta fortemente dagli amministratori locali e dai cittadini, ha dunque iniziato i suoi lavori nella speranza che l'estrazione petrolifera a Cercemaggiore non abbia prodotto danni ambientali che potrebbero rivelarsi gravi e irreparabili. Della Commissione fanno parte, oltre al Prefetto Francesco Paolo Di Menna, anche tecnici dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Molise, dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, del Dipartimento Unico dell’Asrem, dell’Arpa Molise e dei Vigili del Fuoco.
Una prima decisione sembra quella di far effettuare nuove analisi necessarie per avere un completo quadro della situazione sui potenziali rischi ambientali della zona di Capoiaccio.