Campobasso - Verrà effettuata martedì 27 maggio l'autopsia sul giovane di 39 anni, morto la scorsa settimana a causa della setticemia; l'esame disposto dai megistrati della Procura di Campobasso, dovrà stabilire le precise cause del decesso.
Sul lato delle indagini condotte dai Nas, pare che il giovane vivesse in un contesto di degrado e abbandono, e la sua condizione di sostanziale immobilità in un letto ha notevolmente influito sul diffondersi dell'infezione che poi si è dimostrata fatale, come hanno potuto constatare i medici dell'ospedale Cardarelli che non hanno potuto purtroppo evitare il decesso del 39enne.
Dieci persone, tra medici e persone che sono state a contatto con il giovane bojanese, sono state iscritte nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo.