Campobasso - Proseguono i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Provinciale del capoluogo molisano nell’intera provincia. I Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso nel fine settimana appena terminato, hanno svolto un servizio a largo raggio di controllo del territorio che ha interessato oltre alla città di Campobasso anche molti comuni della provincia, con particolare riguardo per il contrasto dei reati contro il patrimonio.
In seguito ai controlli effettuati ci sono stati 6 arresti, di cui 4 in flagranza di reato per furto aggravato, evento già noto alla cronaca, per i quali a seguito del rito direttissimo tenutosi nella giornata di sabato 28 febbraio, i provvedimenti sono stati tutti convalidati dal GIP del Tribunale di Campobasso. Per uno di loro è stata applicata la misura degli arresti domiciliari, mentre per i rimanenti l’obbligo di dimora.
Un arresto è stato invece eseguito su ordine di carcerazione dai Carabinieri di Larino, dovendo lo stesso scontare una pena residua per reati in materia di stupefacenti. Altro arresto è astato invece eseguito dai Carabinieri di Sepino, per il reato di evasione, nei confronti di un soggetto sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Due le persone denunciate a piede libero, per il reato di tentato furto aggravato, a cura dei Carabinieri di Bojano.
Sono state inoltre sono state eseguite: 16 perquisizioni personali e domiciliari, per la ricerca di armi e stupefacenti; 56 controlli a soggetti sottoposti al regime degli arresti domiciliari; 8 le richieste di emissione di F.V.O. nei confronti di altrettanti soggetti, i quali tutti censurati e residenti fuori regione, non hanno saputo fornire un’apparente giustificazione circa la loro presenza; le autovetture controllate sono state 643, mentre le persone identificate 786; 85 esercizi pubblici controllati; 33 cittadini extracomunitari controllati; 15 le contravvenzioni al C.d.S. elevate