Campobasso - Colpo di scena questa mattina in Tribunale a Campobasso, all'inizio del processo per la ristrutturazione mai effettuata della scuola di Fossalto.

Il Giudice dell'Udienza Preliminare, Maria Rosaria Rinaldi, si è dichiarata incompatibile in quanto già coinvolta nella fase inziale del procedimento, che poi è stato suddiviso in tre parti, e avrebbe dovuto dare il suo parere alle richieste di rinvio a giudizio fatte dal pm Fabio Papa, che riguardavano in totale sette persone coinvolte a vario titolo in questa inchiesta.

Adesso bisognerà ricominciare da capo, con la nomina di un nuovo gup, e la fissazione della data della nuova udienza preliminare. Nel mirino della magistratura per questa vicenda, erano finiti amministratori del comune di Fossalto, tecnici comunali e un imprenditore edile tutti accusati di falso ideologico, pericolo di disastro colposo e truffa aggravata. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza infatti, portarono al sequestro della struttura ritenuta non agibile, nonostante per la ristrutturazione dell'edificio furono elargiti fondi per 400.000 Euro nell'ambito del programma di ricostruzione post-terremoto.

A difendere il l'amministrazione comunale, l'ex ministro Antonio Di Pietro in qualità di avvocato di parte civile, che ha sottolineato che la sua è una difesa a titolo gratuito per il bene dei cittadini di Fossalto.