Campobasso - Pierluigi Lepore coordinatore provinciale di Forza Italia, è stato condannato in primo grado ad un anno di reclusione per truffa, mentre il reato di abuso d'ufficio è stato dichiarato prescritto. E' questa la sentenza emessa questo pomeriggio dal Tribunale di Campobasso, una sentenza che ridimensiona notevolmente le richieste dell'accusa che aveva chiesto per l'ex presidente dell' Arsiam una condanna a tre anni e dieci mesi.

La vicenda riguarda, appunto, il periodo nel quale Lepore ricopriva l'incarico di presidente di questo ente, e secondo i magistrati avrebbe percepito ingiustamente, attraverso false dichiarazioni, rimborsi per un totale di cinquemila euro relativi a missioni sul territorio regionale e in altre regioni d'Italia, mentre l'abuso d'ufficio che è terminato in prescrizione riguardava il contratto che sarebbe stato gonfiato, per consentire al presidente di percepire  più del dovuto. 

La difesa di Pierluigi Lepore, ha già fatto sapere attraverso l'avvocato Federico Liberatore, che ricorrerà in Appello sottolineando come rispetto alle fasi iniziali del processo e alle richieste delle pubblica accusa, tutto si è molto ridimensionato e c'è ottimismo per ottenere una piena assoluzione in secondo grado.