Campobasso - Torna a far parlare di se Aly Soliman, 54enne ex sindacalista dell'Ugl, arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato lo scorso 15 settembre, con l'accusa di estorsione ai danni del presidente della cooperativa che ha in gestione la casa di riposo per anziani di Morrone del Sannio. L'uomo avrebbe preteso da quest'ultimo il pagamento di una somma pari a 20.000 Euro, per evitare l'apertura di vertenze sindacali.
Dopo l'arresto, il gip aveva emesso l'ordine dell'obbligo di dimora nella sua abitazione di Termoli, suo comune di residenza, ma a quanto pare non è bastato perchè ora per lui si riaperte le porte del Carcere di Larino. L'ex sindacalista , che si è sempre dichiarato innocente, contravvenendo al provvedimento del gip, sarebbe tornato presso la struttura di Morrone del Sannio, per tentare di nascondere le prove che, contrariamente a quanto da lui sostenuto, sarebbero determinanti per provare in sede processuale la sua colpevolezza.
Il fatto però, non è sfuggito agli uomini della Squadra Mobile di Campobasso, che hanno immediatamente informato il Procuratore del Tribunale di Larino, che ha deciso di riportare l'ex sindacalista dietro le sbarre, aggravando così la sua posizione.