Campobasso - Continua a tenere banco la questione del rilancio della GAM di Bojano, l'azienda che ormai da parecchi mesi ha bloccato la produzione con ricadute sulle posizioni lavorative dei dipendenti, ma anche di tutto quello che era l'indotto.
Questa mattina in Regione alla presenza del presidente della Regione Paolo Frattura, del senatore Roberto Ruta, il presidente nazionale dell'Aci (che al suo interno comprende Legacoop, Confcooperative e Agci) Giorgio Mercuri, dell' Aci Molise Domenico Calleo e del presidente della Banca di Credito Cooperativo "Valle del Trigno" Nicola Valentini, è stata presentata la proposta di rilancio dell'azienda attraverso un progetto per il rilancio della filiera avicola molisana, con un investimento di 30 milioni di Euro, con la Regione Molise che interverrà con poco più della metà del Budget cioè 16 milioni di Euro, mentre la restante parte verrà messa a disposizione dal movimento cooperativo e dal sistema bancario.
a margine dell'incontro il presidente Frattura a dichiarato: “Siamo tutti coesi per la realizzazione del rilancio industriale della filiera avicola. La presenza dei vertici della cooperazione e del mondo finanziario rafforza l’idea che la strada da noi intrapresa è quella giusta. Siamo chiamati a restituire importanza all’economia regionale. Partiremo con questo progetto, che riteniamo il migliore per rilanciare la filiera avicola matesina, appena dopo l’estate, con la riorganizzazione fisica dello stabilimento di Bojano. Mi auguro che a settembre sarà già stata riconosciuta l’area di crisi, considerando che gli incontri che ho avuto con i vertici del Ministero e con il Ministro dello Sviluppo Economico sono stati positivi in tal senso. Per quel che riguarda lo stabilimento, l’obiettivo è quello di economizzare l’intervento sui contenitori già esistenti, rigenerandoli per renderli compatibili con questa nuova iniziativa imprenditoriale. Avevamo pensato anche a una ricostruzione ‘ex novo’ dello stabilimento, una ipotesi che ha i suoi pro e i suoi contro”.