Campobasso - Dopo i continui ritardi, le soste dei treni in aperta campagna e altri disagi, continuano i problemi che interessano la tratta ferroviaria Campobasso-Roma. Il presidente del Forum del Trasporto Pubblico Locale Filippo Poleggi non ci sta e scrive all'assessore regionale con delega ai trasporti Pierpaolo Nagni, affinchè interessi Trenitalia della questione invitando l'ente a rispettare il contratto in essere. Di seguito la lettera di Poleggi:
"Sono le 17,50 dello scorso 8 gennaio, quando alla stazione inizia l’attesa dei pendolari al primo binario. Moltissimi soprattutto gli studenti che devono fare rientro dopo le festività natalizie nelle città nelle quali studiano. Ognuno con una grande valigia, più di qualcuno con una serie di borsoni, spesso pieni di rifornimenti di viveri. La biglietteria, però, come avviene troppo spesso è chiusa e inizia a montare il nervosismo. Tutti allora si rivolgono agli sportelli automatici, ma uno "temporaneamente non emette biglietti", l’altro "temporaneamente non si connette al sistema centrale". A quel punto in stazione monta il panico. Qualcuno più informato si procura il biglietto presso il benemerito bar generalista della stazione, delegato a fornirli. Gli altri si dibattono cercando soluzioni mentre i parenti cercano di occupare moderatamente i predellini del convoglio, solo per ritardare la partenza, non per fare proclami. Il capotreno attende moderatamente. Infine il treno parte, alcuni ce l’hanno fatta, molti rimangono sulla banchina, in parte rassegnati al normale disservizio, altri sbattono in terra i borsoni, arrabbiati".
"Assessore, questa è solo una piccola cronaca di ciò che accade, variamente, ogni giorno". I disservizi, infatti, in modo particolare per la tratta che collega il Molise alla Capitale tornano spesso nelle cronache locali, così come la rabbia dei pendolari che pagano il biglietto senza ricevere un servizio efficiente. Lei sa, che abbiano apprezzato il suo dinamismo, lodando piccoli parziali miglioramenti che erano stati da noi anche richiesti, come ad esempio l’intervento parziale al famoso binario 21 bis di Roma Termini. Abbiamo seguito gli esiti dei vari accordi con Trenitalia e Rete Ferroviaria, sempre ostacolati dall’una e dall’altra società di servizio di Ferrovie dello Stato e di cui attendiamo la realizzazione e abbiamo scelto di impegnarci sui problemi strategici di settore che sono il futuro. Oggi però, vorremmo riprendere anche il discorso sul quotidiano, magari chiedendo a Trenitalia, che di recente ha inviato alla Regione Molise i decreti ingiuntivi, se non altro, semplicemente, che mantenga gli impegni di contratto per cui è pagata e che finalmente presenti il suo bilancio regionale."