Campobasso - E' stata presentata ieri in Consiglio Regionale a Campobasso, la proposta di legge per l'istituzione del Garante dei diritti della Persona. L'Iniziativa che porta la firma delle 3 donne elette in Consiglio, Angiolina Fusco Perrella, Patrizia Manzo e Nunzia Lattanzio, che si pone l'obiettivo di arrivare alla creazione di un organo che sia in grado di garantire, attraverso gli strumenti necessari quali mediazione, comunicazione e protezione, i diritti dei cittadini rispetto alle istituzioni, dei minori e delle persone che si vedono costrette a misure restrittive della libertà personale.
Nella conferenza stampa congiunta delle 3 firmatarie della proposta di legge, alla presenza di numerose donne elette nelle amministrazioni locali, il consigliere Fusco Perrella ha affermato: "Vi accingete a vivere un’esperienza straordinaria, intesa come crescita umana e professionale. A noi spetta il compito di legiferare, a voi invece quello di mettere in campo la vostra professionalità, per fare crescere e sviluppare le comunità in un momento di grande emergenza. Noi vorremmo lanciare due iniziative: la creazione di una rete di elette negli enti locali e l’istituzione del Garante regionale dei diritti della persona".
Entrando nel merito della proposta presentata il consigliere Nunzia Lattanzio a poi confermato che "Il garante sarà una misura per rafforzare i diritti della persona, dopo che in Molise abbiamo avuto gli esempi della figura del difensore civico, oggi abrogata, e del tutore dei minori. Il garante non si sovrapporrà, ma affiancherà quest’ultima figura. Il nostro progetto di legge, già inviato in Quarta Commissione e il cui relatore è il consigliere Sabusco, potrà essere integrato anche dalle vostre proposte. L’individuazione della figura del Garante dovrà passare per il Consiglio regionale, a maggioranza qualificata dei due terzi dei consiglieri. Sarà emanato un avviso pubblico e chiunque avrà determinati requisiti potrà iscriversi nell’elenco, salvo poi dover passare per il voto dell’aula. La nomina sarà fiduciaria e, dunque, potrà essere revocata in qualsiasi momento".
Infine il consigliere Patrizia Manzo si è rivolta alla platea delle nuove amministratrici locali e si complimentata dicendo: "Mi congratulo con voi per esservi messe in gioco. Il nostro obiettivo comune sono le pari opportunità. La rete tra le elette sarà un importante veicolo per confrontarsi. La partecipazione alla politica attiva, infatti, è importante, soprattutto se lo si fa con trasparenza. La proposta di legge, che presentiamo oggi, invece è una grande opportunità e, per questo motivo, vi chiedo di attenzionarla, per proporre suggerimenti”.

