Campobasso - Probabiblmente era nell'aria, ma ora è arrivata la conferma, il Ministero dell'Economia ha bocciato il Piano del presidente-commissario Paolo di Laura Frattura.

Nella riunione che si è tenuta questa mattina a Roma con i tecnici del ministero, in cui era presente il sub-commissario Rosato il Molise ha subito l'ennesimo stop; se da un lato il giudizio sui piani operativi non è stato oggetto di contestazioni rilevanti (anche se pende un ricorso al TAR che verrà discusso il prossimo 3 luglio), dall'altro ci si è soffermati a lungo sulla questione ben più urgente dei debiti, in particolare la Regione deve chiarire in che modo e attraverso quali iniziative si intende risolvere il problema del deficit sanitario che ammonta alla non trascurabile cifra di 210 milioni di euro, frutto di debiti che la Regione ha contratto con il passare degli anni, ma anche si un eccessivo spreco di risorse economiche che potevano essere impiegate in modo più intelligente, e che nonostante i tanti piani sanitari, tagli di posti letto e riorganizzazioni varie, non è mai diminuito. A questo punto senza adeguate soluzioni da adottare in tempi relativamente brevi non è lontana l'ipotesi di commissariare l'intera sanità molisana.