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Variante a Parco dei Pini, il Comune dice no

Voto unanime in aula sul provvedimento

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Campobasso - Non passa la variante al piano reglatore che interessava la zona di Parco dei Pini di Campobasso. Il Consiglio Comunale che si è riunito questa mattina, ha confermato il no come per altro era già successo con l'amministrazione Di Bartolomeo nella scorsa legislatura, grazie ad un emendamento che è stato riproposto dall'attuale maggioranza e con il sostegno attivo delle opposizioni, in cui il Movimento 5 Stelle, è sembrato essere il più battagliero.

Ora però il rischio è che l'impresa Eliseo, che voleva realizzare i tre edifici commerciali, possa avvalersi del Piano Casa, possa sfruttare ancora più terreno senza restituire nulla alla città in termini di servizi, mentre la normativa in materia di urbanistica, consente ai privati di poter agire come vgliono sui terreni di proprietà, mentre all’amministrazione che non ha competenza sul quel territorio spetta il ruolo di regolare eventuali interventi, con il rischio di dilatazione dei tempi e degli inevitabili ricorsi giudiziari. A questo punto sarebbe forse meglio mettere mano ad un piano regolatore vecchio di decenni, che non rappresenta più le esigenze della città.

Al temine del consiglio il vicesindaco Bibiana Chierchia, che ha la delega all'Urbanistica ha affermato:"Abbiamo messo la parola fine a una questione che abbiamo ereditato e che andava avanti da tempo immemore. Ci siamo trovati, come primo problema della nuova amministrazione, di fronte a una materia sulla quale, forse, non saremmo voluti mai partire. Nei nostri programmi le priorità erano altre, ma ci siamo trovati di fronte a un’ordinanza del Tar che ci chiedeva di esprimerci su una delibera dello scorso 24 febbraio. Abbiamo lavorato tutti insieme in Consiglio e, prima ancora, nella commissione urbanistica. Siamo stati attenti a non creare pericolosi precedenti e abbiamo dovuto affrontare anche altri aspetti, come quelli di provare a rimettere in moto l’economia e a far riaprire i cantieri nel capoluogo molisano, ma con cognizione di causa. Il tempo è servito alla struttura per riflettere, studiare e lavorare. Il confronto con le minoranze è stato fattivo, ma voglio ribadire ai consiglieri di opposizione che l’aggiornamento del Consiglio comunale del 3 settembre a oggi, 12 settembre, è stato per capire meglio la questione, anche in virtù di un documento presentato dai colleghi del Movimento Cinque Stelle. Abbiamo integrato, così, l’emendamento votato dall’aula e quello sarà la voce dell’ente comunale il prossimo mese di marzo, quando il Tribunale Amministrativo Regionale sarà chiamato a decidere sulla questione. Noi vorremmo gestire solo l’ordinaria amministrazione, portando la città a un costante progresso, ma purtroppo per la continuità amministrativa ci troviamo di fronte a situazioni ereditate e che noi avremmo trattato diversamente in passato, al fine di non arrivare come è successo con la lottizzazione Parco dei Pini".

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