Campochiaro - C'era attesa questa mattina, nell'area del cantiere per la realizzazione delle centrali a biomasse che tante polemiche hanno scatenato tra i cittadini, politici e aziende interessate. Questa mattina i lavori non ripresi, i mezzi della ditta Civitas sono rimasti fermi, e gli operai non si sono recati al lavoro, mentre prosegue il preseidio dei cittadini dei comuni matesini, che temono per le ricadute ambientali sul territorio, oltre che per la salute delle persone residenti nell'area, nel caso in cui la costruzione delle centrali dovesse andare in porto. 

Anche il Vescovo della Diocesi di Campobasso-Bojano, Giancarlo Maria Bregantini, ha voluto essere vicino alla gente, ed ha ricevuto in udienza una delegazione dei cittadini, ribadendo, come già fatto qualche giorno fa, la sua contrarietà alla realizzazione dell'opera, ed ha ricevuto anche l'invito ad essere presente al presidio del cantiere. 

Sul fronte politico c'è da registrare la presa di posizione del Movimento 5 Stelle, i cui consiglieri regionali, hanno presentato alla Giunta regionale un atto di diffida nei confronti del presidente della Regione Paolo Frattura e del direttore del servizio energia Angela Aufiero ad avviare il procedimento di annullamento delle autorizzazioni alle installazioni delle centrali a biomasse di Campochiaro e San Polo Matese, a seguito dell’approvazione all’unanimità del Consiglio regionale dello scorso 23 settembre della mozione a più firme che chiedeva a Frattura di porre in essere tutte le azioni necessarie e in suo potere al fine di annullare in autotutela dette determine autorizzative.