Campobasso - L'ampliamento della discarica di Montagano potrà essere realizzato. Questa in sostanza la decisione assunta dal TAR MOLISE, che nella sentenza depositata ieri ha dichiarato inammissibile per difetto d'interesse, il ricorso presentato dall'avvocato Massimo Romano per conto del CODACONS, in cui si contestava la delibera della Giunta Regionale del Molise num. 714 del 2013, in cui si concedeva un finanziamento di 2,5 milioni di Euro con cui realizzare l'ampliamento della discarica.
La decisione del TAR, giunge a distanza di appena due settimane dall'accordo di programma sulla gestione dei rifiuti urbani della Regione, dove l'impianto di Montagano ha un ruolo centrale.
Ovviamente soddisfatti della decisione dei magistrati amministrativi, il presidente Paolo Frattura e l'assessore regionale all'ambiente Vittorino Facciolla che dichiarano: "E' Una sentenza esemplare, che non solo conferma la bontà e la correttezza dei provvedimenti assunti dalla Giunta regionale, ma anche la validità delle scelte programmatiche da essa operate in materia ambientale. La delibera in questione approvava il protocollo d’intesa da sottoscrivere tra la Regione e la comunità montana, che impegnava quest’ultima ad applicare una riduzione sui costi di conferimento del rifiuto umido (scesa da 85 euro a tonnellata a 55), con un risparmio notevole per i tutti i Comuni della regione. Risulta evidente che il piano regionale da un lato promuove e incentiva la raccolta differenziata, dall’altro fa sì che i rifiuti diventino una risorsa per il Molise, con molteplici vantaggi per i Comuni, i cittadini e l’ambiente"

