Campobasso - Sulla vicenda della chiusura della sede universitaria di Isernia, interviene il consigliere regionale di opposizione Michele Iorio, che attacca la Regione che a suo dire subisce in silenzio una decisione su cui il consiglio reginale aveva già preso impegni non più tardi di un anno fa.
Nella sua nota l'ex- governatore afferma: "A causa di un litigio e per effetto di una vera e propria ripicca, si decide di chiudere la sede universitaria nel centro storico di Isernia. La Regione ha il dovere di dire la sua e di far sapere se condivide o meno il deliberato del Senato Accademico dell’Università . Solo un anno fa, il Consiglio regionale, su mia proposta, decise di tenere aperta la sede in questione, ed impegnò all’unanimità i fondi necessari per sostenere questa struttura. Oggi, silenzio assoluto. Voglio ricordare che il Presidente della Regione, insieme al Rettore, e a un rappresentante degli studenti, è componente di un ufficio di direzione per la programmazione universitaria! E la Regione Molise ha tutto il diritto di essere coinvolta nelle scelte che determinano conseguenze e/o ricadute, anche in termini economici, sul territorio molisano. Non è possibile sopportare decisioni unilaterali da parte di un Senato Accademico, in barba ad ogni confronto con le istituzioni interessate! Spero si riapra immediatamente un dialogo: chiederò che il Consiglio regionale si faccia ancora una volta carico di intervenire sulla questione".