Partecipa a MoliseCentrale.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Disoccupazione giovanile da record

I giovani democratici prendono posizione

La redazione
Condividi su:

Campobasso - Il problema della disoccupazione è quello maggiormente sentito dalla gente in questo periodo di crisi economica che ormai si trascina da almeno 4 anni. Quella della disoccupazione giovanile sembra aver ragggiunto punte da allarme sociale, con il sud che contribuisce a questo fenomeno negativo in maniera determinante.
I Giovani Democratici del Molise, attraverso il segretario Davide Vitiello, hanno preso spunto dagli ultimi dati, che certificano lo stato di paralisi dell'economia nazionale, e hanno diramato una nota stampa in cui si denunciano carenze della classe politica e possibili soluzioni.

“Gli ultimi dati sull’occupazione in Molise non possono passare inosservati. Nella nostra regione è emergenza lavoro e ancor di più è emergenza disoccupazione giovanile. Nella fascia di età compresa tra i 14 e i 29 anni il tasso di disoccupazione è ormai arrivato al 43,8%: sono 13 mila i ragazzi che non studiano e non lavorano, un record negativo che di fatto pone il Molise agli ultimi posti in Italia. Non c’è più tempo da perdere. Vanno tempestivamente messi in atto tutti gli interventi necessari per scongiurare la perdita di intere generazioni di giovani molisani e, al contempo, la pressoché totale desertificazione sociale di un Molise in stato di agonia. Le misure per contrastare la disoccupazione giovanile esistono e vanno concretizzate con azioni strategiche e tangibili, a partire dal progetto ‘Garanzia Giovani’. Alla nostra regione sono stati assegnati 7 milioni e mezzo di euro per finanziare interventi diretti ad oltre 15 mila giovani  molisani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, da impegnare in percorsi di orientamento, formazione, tirocinio, servizio civile, apprendistato, sostegno all’auto imprenditorialità”.
“Si tratta di un’opportunità preziosa che può servire da una parte ad assicurare una boccata d’ossigeno ai giovani ‘né – né’, così definiti da Papa Francesco nel corso della sua visita in Molise, e dall’altra può contribuire ad avere ricadute positive sul fragile tessuto economico e produttivo del territorio regionale. È altresì condivisibile la richiesta di convocare al più presto un consiglio regionale monotematico sul tema, al fine di integrare in un unico pacchetto di misure il piano Garanzia Giovani con gli altri strumenti, di diretta disponibilità della Regione, volti ad assicurare una risposta allo stato di rassegnazione e di sfiducia che coinvolge sempre più giovani molisani. Da questa emergenza ne usciremo solo attraverso il raggiungimento della coesione e dell’unità delle forze istituzionali, politiche e sociali. La risoluzione della questione giovanile non può che essere punto prioritario del Patto per il Lavoro chiesto da Papa Francesco”.

Condividi su:

Seguici su Facebook