Campobasso - 25 persone residente nell'intero territorio della regione,sono state iscritte nel registro degli indagati da parte del sostituto procuratore Rossana Venditti della Procura della Repubblica di Campobasso, con l'accusa di truffa aggravata e falso ai danni dell''INPS, in violazione della legge 104 del 1992, quella cioè che va incontro a coloro che hanno familiari con accertata disabilità grave entro il secondo grado di parentela, usufruendo in tal modo di tre giorni di permesso al mese.
L'operazione coordinata dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione al comando del Capitano Antonio Forciniti, ha monitorato numerose posizioni, incrociando i dati di coloro che usufruivano dei permessi con i dati dei ricoverati nelle strutture socio-assistenziali, tra cui ci sarebbero anche alcune che riguarderebbero la clinica degli orrori di Montaquila.
Il danno stimato per l'Ente previdenziale ammonterebbe a circa 200.000 Euro; ai titolari dei benefici infatti, vanno una serie di agevolazioni fiscali, ad esempio per l’acquisto dell’automobile (i disabili non pagano l’Iva) e benefit economici di varia natura che spettano normalmente a chi ha un parente disabile, mentre si è scoperto che queste persone erano ricoverate sette giorni su sette in case di riposo.

