Campobasso - Il Consiglio Provinciale di Campobasso ha preso una posizione netta e decisa in materia di eolico selvaggio, come rischia di essere la costruzione di 58 pali eolici, previsti nei comuni del beneventano che confinano con il Molise, e l'impianto che dovrebbe realizzarsi nel territorio di Montecilfone.
Nella giornata di ieri, il Consiglio riunito in seduta monotematica sull'argomento ha approvato l'ordine del giorno che portava come primo firmatario il consigliere Michele Durante, che invita a bloccare le autorizzazioni di nuovi impianti per salvaguardare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche del Molise, riconosciute da tutti come le più belle in Italia.
Soddisfatto al termine della seduta il consigliere Durante che dichiara: "Il territorio molisano ha una vocazione ambientale e turistica e non può, quindi, agevolare eolico, biomasse e fotovoltaico. In tutta la regione sono già funzionanti 415 pale eoliche, 250 nel territorio provinciale; a confronto di una richiesta di autorizzazioni su scala regionale che conta le 5mila unità , 2mila e 400 su scala provinciale. Il documento che è stato condiviso in seno alla seduta di Consiglio provinciale ieri mattina, va nella direzione di una revisione del Piano di coordinamento territoriale, "troppo elastico", e di una richiesta all’organo di governo regionale di redigere il nuovo Testo sulle energie rinnovabili.