Campobasso - Nicola Gesualdo ricoprirà il ruolo di Commissario dello IACP di Campobasso e Isernia. La sua nomina è stata decisa dalla Giunta Frattura attraverso l'approvazione della delibera n. 301 dello scorso 1 agosto.
Gesualdo, che nella scorsa legislatura al comune di Campobasso ricopriva l'incarico di assessore con Gino Di Bartolomeo sindaco, dunque dovrà occuparsi della spinosa questione dello IACP, che tanto ha fatto parlare nei mesi scorsi, soprattutto in materia di sfratti, ma la questione diventa anche politica, perchè molto criticata da Sinistra Ecologia e Libertà, partito che in regione sostiene il governo Frattura.
Il segretario regionale Gigino D'Angelo in una nota ricorda come: “La recente nomina quale commissario pro tempore dell’Istituto Autonomo case Popolari Campobasso ed Isernia affidata Nicola Gesualdo ci lascia non senza sorpresa e smarrimento. Con delibera n.301 del 1 agosto 2014 la Giunta Regionale ha infatti inteso premiare, ancora una volta, seppur per prestazioni gratuite, un esponente del centrodestra molisano senza nessuna discussione o coinvolgimento interno alla maggioranza. L’elettorato di centrosinistra aveva votato per il cambiamento dei metodi e delle persone affidando il proprio consenso all’attuale governo ma ci rendiamo conto, ad un anno e mezzo dell’inizio del mandato, che i personaggi ed i metodi restano gli stessi in ogni settore strategico della regione.
Non ci piace quest’atteggiamento che ci delegittima quale forza di cambiamento e che ci pone in difficoltà, in termini di credibilità, con il nostro elettorato che pure aveva puntato al cambiamento in modo compatto. A tutto ciò occorre registrare la sostanziale staticità verso le enormi problematiche che investono l’intero territorio, ogni giorno messo sempre più a rischio da politiche nazionali che non ci convincono (sia a Roma che in Molise) e che si traducono in nuova povertà, servizi pubblici sempre più scadenti, emigrazione di intere famiglie verso altre aree. È il momento di cambiare registro, è il momento del cambiamento, è il momento di mettere in pratica quanto di buono si era proposto in campagna elettorale. Altrimenti si abbia il coraggio di affermare il proprio fallimento”.

