Campobasso - "Le solite e mai risolte problematiche, legate alla carenza di personale ai servizi postali, si sono aggravate durante il periodo estivo con l’erogazione delle ferie programmate. Appare chiaro, in quest’ottica, che l’assunzione di 5 CTD stagionali a livello regionale è risultata insufficiente, concepita da una strategia volta al risparmio immediato ma che porterà ripercussioni in termini di efficienza e sviluppo. Possiamo affermare che alcuni comuni sono privati del servizio di recapito e altri serviti a giorni alterni o solo un paio di volte a settimana, precorrendo deliberatamente ipotetici progetti che al momento non esistono neppure sulla carta. Una situazione disarmante che dà il senso del disinteresse dell’azienda nei confronti del servizio di recapito, già sofferente per i motivi legati al mercato di riferimento, perseverando nella disattenzione di regole e comportamenti adeguati, e che non lancia segnali reali di un cambiamento di rotta. Questa organizzazione sindacale non cesserà di vigilare e di intervenire con tutti gli strumenti possibili affinché non prenda il sopravvento una gestione aziendale approssimativa e soprattutto “blindata” sui contenimenti dei costi"

