Campobasso - Continua la polemica sull'esito delle elezioni amministrative di Campobasso, che hanno visto vincere al primo turno per poche decine di voti il candidato del centrosinistra Antonio Battista che ha ottenuto per la precisione il 50,01%.
Nella conferenza stampa di questa mattina, Il Movimento 5 Stelle punta il dito sulle alcune stranezze che sarebbero accadute durante lo scrutinio delle schede, e più nello specifico, nello scrutinio della sezione numero 35 nella quale sono misteriosamente scomparsi 46 voti in un primo momento attribuiti a Roberto Gravina, senza contare il caos della ormai famosissima sezione 28, dove lo spoglio non è stato completato a causa delle numerose contestazioni dei rappresentanti di lista, oltre che dall' inesperienza del presidente di seggio e degli scrutatori. Nelle parole del candidato sindaco del Movimento si coglie una certa amarezza quando dice: "Accettiamo la schiacciante vittoria di Antonio Battista, ma presentiamo ricorso per una questione di legalità . Lo scarto è minimo, e già questo basterebbe per chiedere un riconteggio dal momento che ci sono 20 schede contestate e non attribuite, e ben 863 nulle. Alla fine potremmo anche perderci, ma la nostra è una questione di trasparenza. Ce lo chiedono i cittadini. Non vogliamo far saltare il banco, chiediamo semplicemente un controllo accurato com’è accaduto, per altri motivi, sulle schede della sezione 28. Del resto anche Battista, in un momento in cui era convinto di non raggiungere il 50%, ci ha detto di pensare alla possibilità di presentare un ricorso. Com’è noto in molte sezioni sono accadute cose strane, che meritano di essere verificate".
A margine della conferenza stampa il consigliere regionale del Movimento Antonio Federico, ha annunciato che sulla questione sarà presentata un'interrogazione parlamentare per avere spiegazioni in merito.

