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Campobasso, Antonio Battista presenta le sue linee programmatiche

Il documento approvato oggi dal Consiglio Comunale

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Campobasso - Si è tenuta quest'oggi la seduta consiliare in cui il sindaco di Campobasso Antonio Battista, ha presentato all'assemblea e alla città i punti salienti del suo programma da realizzare all'interno di questa legislatura. Il documento presentato dal primo cittadino ha avuto l'ok del consiglio dove i voti a favore sono stati 19 cioè quelli della maggioranza di centrosinistra, 5 i voti contrari da parte di Forza Italia e Polo Civico, mentre si sono astenuti i 4 consiglieri del Movimento 5 Stelle, che giudicano il programma troppo ambizioso e non realizzabile.

In poche parole il programma, come detto dal sindaco si può riassumere in 4 punti: Campobasso che si rinnova, Campobasso che lavora, Campobasso da vivere e Campobasso dei flussi.

Nel primo punto ricadono le questioni abbastanza delicate dell'urbanistica, opere pubbliche e sistema unificato di raccolta differenziata; nei propositi dell'amministrazione comunale c'è anche il quello di mettere mano al Piano Regolatore Generale, ormai datato e in cui si punti alla riqualificazione e conversione del patrimonio esistente, su tutti il mercato di via Monforte, senza dimenticare gli interventi sull'edilizia scolastica altro problema che si ripresenta alla riapertura delle scuole, e all'ampliamento delle aree verdi.

Gli altri tre punti racchiudono infine le proposte dell'amministrazione per la legislatura 2014-2019: il sociale innanzitutto dove si pensa all’erogazione di sostegni economici a nuclei familiari in condizioni di fragilità, e in cui si pone come obiettivo quello di effettuare interventi mirati e personalizzati, sulla base delle indicazioni del Servizio Sociale Professionale; delicata anche la questione trasporti, come detto nel punto "Campobasso dei flussi", in cui l'obiettivo è quello del potenziamento del servizio di trasporto pubblico, al recupero del terminal, al servizio di trasporto urbano associato con il bacino dei comuni limitrofi, come ad esempio Ferrazzano, Mirabello, Oratino, Ripalimosani Campodipietra, Matrice e altri, nonché il servizio notturno sul centro abitato di Campobasso.

Un programma ambizioso come dice lo stesso sindaco che commenta: "Abbiamo il dovere di collocare al centro dell’azione politica il cittadino e la persona e di costruire un modello sostenibile di città. Un impegno, che è anche un richiamo, è alla politica, con atteggiamenti misurati e di fedeltà e lealtà nelle istituzioni. Tutti i nostri cittadini devono essere convinti di partecipare ad un’azione di cambiamento e la nostra istituzione deve essere capace e interprete delle volontà popolari. Come amministratori dobbiamo guardare al futuro con passione, ottimismo e rinnovata fiducia".

Non così convinti invece gli esponenti dell'opposizione; Roberto Gravina (Mov. 5 Stelle), parla apertamente di libro dei sogni, con cui motiva anche l'astensione dal voto, mentre Francesco Pilone (Polo Civico) che come il rsto dell'opposizione ha espresso parere contrario dichiara che: "Pur avendo apprezzato l’impianto strutturale della proposta con le 4 aree strategiche, nelle linee programmatiche di Battista è evidente l’assenza di una tematica molto importante come quella della gestione della macchina amministrativa”. “Come viene coordinato il personale, le maestranze, la dirigenza?. Purtroppo l’unico choc di cui si parla nelle premesse programmatiche, lo hanno invece avuto i cittadini con la Tari e la Tasi”.

 

 

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